La scarpiera è un tipo di arredo incredibilmente funzionale, che se appoggiata o fissata al muro consente di risparmiare davvero molto spazio.
In questo articolo vediamo come fissare una scarpiera al muro in tutta sicurezza, step by step. Che si tratti di una scarpiera sospesa o di una scarpiera tradizionale, ti spiegheremo come attaccare la tua scarpiera al muro in modo stabile e avere finalmente il posto per tutte le tue scarpe.
Come attaccare una scarpiera al muro: prima di forare
Prima di forare, assicurati di avere tutte le informazioni necessarie per fissare una scarpiera al muro:
- Tipo di parete: controlla di che materiale è realizzata la tua parete. Cartongesso, forato, pieno/cemento richiedono tasselli diversi per reggere al meglio il carico.
- Altezza: per una scarpiera sospesa, lascia 20–25 cm da terra, dovrebbe essere sufficiente. In ogni caso, ricordati di valutare anche l’altezza della scarpiera e la comodità d’uso.
- Portata: peso del mobile + scarpe; scegli fissaggi adeguati.
- Sicurezza: usa un cercacavi; non forare vicino a prese e impianti!
Strumenti essenziali: trapano (no percussione sul cartongesso), punte idonee, tasselli/viti corretti, livella, metro, matita, aspirapolvere.
Come fissare una scarpiera al muro passo a passo
Ora vediamo step by step come fissare una scarpiera al muro nella pratica
Definisci la quota
Stabilisci l’altezza della scarpiera misurando dal pavimento: in genere il bordo inferiore a 20–25 cm funziona bene perché facilita la pulizia e dà leggerezza visiva nei corridoi stretti. Considera battiscopa e passaggi, la comoda apertura dell’anta (specie se è una scarpiera con specchio) e l’ergonomia d’uso. Se usi un robot aspirapolvere, lascia lo spazio necessario.
Segna i punti di fissaggio
Usa la dima del produttore o misura gli interassi delle staffe; riporta i fori con matita o nastro carta e controlla sempre la bolla (livella classica o laser). Su pareti in cartongesso, se puoi, intercetta i montanti per aumentare la tenuta. Prima di forare, passa un cercacavi per evitare impianti elettrici/tubi.
Monta le staffe
Posiziona le staffe di fissaggio e avvita con le viti corrette (lunghezza/diametro coerenti al tassello). Usa rondelle se indicate, serra senza spanare e ricontrolla la bolla in orizzontale e verticale.
Aggancia la scarpiera
Ancora il mobile alle staffe (spesso con ganci a cucchiaio) e usa gli eventuali registri per allineare anta e fianchi: regola fuorisquadro, sporgenza e parallellismo rispetto al pavimento.
Test di tenuta
Esegui un carico progressivo: metti poche paia di scarpe, verifica che non ci siano giochi/scricchiolii, aumenta gradualmente fino alla portata prevista (peso mobile + scarpe). Se noti flessioni o micro-movimenti, stringi le viti, cambia tassello o aggiungi un punto di fissaggio.
Dove mettere la scarpiera
All’ingresso posiziona la scarpiera vicino alla porta ma fuori dal passaggio: una scarpiera salvaspazio a profondità ridotta evita ingombri e mantiene tutto in ordine.
In un corridoio stretto punta su una scarpiera sospesa a muro: libera il pavimento e alleggerisce l’effetto visivo.
In camera o in cabina armadio allineala all’armadio e sfrutta rientranze o nicchie per un risultato pulito e “su misura”.
In una casa piccola pensa in verticale: scegli modelli più alti, con profondità slim e montaggio a muro; così l’ambiente “respira”, la pulizia è più semplice e la scarpiera si integra senza rubare spazio che sia in un corridoio o all’ingresso.
Se cerchi altri spunti, leggi i nostri articoli su come arredare un ingresso o su come arredare un corridoio.
Come sistemare gli stivali e le scarpe nella scarpiera
Se la scarpiera non ha ripiani regolabili, organizza lo spazio puntando su accessori e disposizioni intelligenti.
Gli stivali stanno meglio in piedi: usa tendistivali, inserti portastivali o semplici rotoli di cartone per sostenere il gambale e favorire la ventilazione.
Se l’altezza interna è limitata, mettili in diagonale oppure affiancali al lato più libero del vano.
Per le scarpe basse come sneakers e mocassini, i separatori verticali a incastro aiutano a creare ordine, e funzionano bene anche per décolleté e sandali.
Con i tacchi, alterna la disposizione punta–tacco per guadagnare qualche centimetro e prevenire urti tra tomaie.
Prima di riporre, spazzola via fango e polvere e lascia asciugare le scarpe: l’umidità è la prima causa di odori in scarpiera.
Organizza per stagione o frequenza d’uso: le scarpe quotidiane all’altezza delle mani, quelle occasionali in alto o più in fondo. Per i materiali delicati come il camoscio o le scarpe verniciate, meglio usare sacchetti antipolvere.
Come profumare la scarpiera
Il modo migliore per mantenere la scarpiera profumata è partire da una pulizia regolare: rimuovi periodicamente la polvere e passa un panno umido con detergente delicato, lasciando asciugare bene prima di riporre le scarpe.
Puoi poi aggiungere piccoli accorgimenti che fanno la differenza:
- Assorbiodori naturali: sacchetti di cotone con bicarbonato, chicchi di caffè o carbone attivo assorbono l’umidità e neutralizzano gli odori.
- Profumatori fai-da-te: lavanda essiccata, bucce di agrumi seccate o gocce di olio essenziale su un batuffolo di cotone rilasciano un aroma fresco e naturale.
- Trattamento delle scarpe: inserisci solette deodoranti o spray igienizzanti direttamente nelle calzature più “impegnative”.
- Ventilazione: lascia l’anta leggermente socchiusa ogni tanto, così l’aria circola ed eviti ristagni.
Con una routine semplice la scarpiera resta sempre pulita e profumata, senza sgradevoli sorprese quando apri l’anta.
Meglio scarpiera slim sospesa o scarpiera a terra?
- Sospesa: ideale per spazi piccoli, facile da pulire sotto, più leggera visivamente.
- Appoggiata a terra: adatta a chi ha molte paia di scarpe e necessita di maggiore capacità contenitiva.
La scelta dipende dallo spazio e dalle esigenze. Per ingressi e corridoi stretti, la scarpiera slim sospesa resta la soluzione migliore.
